Metformina associata a minore mortalità nei pazienti ambulatoriali con diabete mellito e insufficienza cardiaca
Nonostante la comune coesistenza di diabete mellito e scompenso cardiaco, il trattamento ottimale del diabete nei pazienti con scompenso cardiaco non è stato ben definito.
E’ stata confrontata l'associazione tra uso di Metformina ( Glucophage et altri ) e i risultati clinici in una coorte di pazienti ambulatoriali affetti da diabete mellito e da insufficienza cardiaca.
L’analisi dell'associazione tra Metformina e rischio di mortalità o rischio di ospedalizzazione in un gruppo di 6.185 pazienti con scompenso cardiaco e diabete mellito, trattati ambulatorialmente presso i Veterans Affairs Medical Centers.
In questa coorte, 1.561 ( 25.2% ) pazienti sono stati trattati con Metformina.
A 2 anni di follow-up, 246 ( 15.8% ) pazienti trattati con Metformina sono deceduti versus 1.177 ( 25.5% ) pazienti che non avevano ricevuto Metformina ( P inferiore a 0.001 ).
Nell’analisi con punteggio di propensione ( n=2.874 ), la mortalità ha interessato 232 ( 16.1% ) pazienti trattati con Metformina contro 285 ( 19.8% ) pazienti che non avevano ricevuto Metformina ( hazard ratio, HR=0.76; P inferiore a 0.01 ).
Nelle analisi con punteggio di propensione, i tassi di ospedalizzazione per insuffieinza cardiaca o di ospedalizzazione totale non sono risultati significativamente differenti tra gli individui trattati con Metformina rispetto a quelli non-trattati con Metformina ( HR=0.93; HR=0.94; rispettivamente ).
In conclusione , la terapia con Metformina è risultata associata a una minore incidenza di mortalità nei pazienti ambulatoriali con diabete mellito e scompenso cardiaco. ( Xagena2011 )
Aguilar D et al, Heart Fail Circ 2011; 4: 53-58
Cardio2011 Endo2011 Farma2011